EnglishCOSA TI ASPETTA
- Una visita guidata ad un’insolita Casa-Museo eclettica
- Una passeggiata in un borgo medievale
- Panorami meravigliosi e paesaggi da favola
- Un gustoso lieto fine
- Tutti i segreti del Fungo Porcino di Borgotaro
Dal Castello di Compiano al Museo del Fungo Porcino di Borgotaro
Un tour completo alla scoperta delle due eccellenze incastonate nell’Appennino Parmense, in Valtaro la prima è il grazioso borgo di Compiano, dove scoprirete l’antica residenza dei principi Landi, poi trasformata nella dimora di una bizzarra marchesa che si dedicò alla raccolta di arredi e opere d’arte; la seconda è il rinomato fungo Porcino IGP di Borgotaro, conosciuto in tutto il mondo, al quale è da poco stato dedicato un museo. Un tour imperdibile che terminerà con un gustoso lieto fine!
Incontrerete la vostra guida direttamente al Castello di Compiano per effettuare una visita guidata alle collezioni museali custodite all’interno dell’antica roccaforte, costruita a difesa della Val di Taro, dove potrete ammirare la ricca collezione eclettica esposta in alcune sontuose sale, arredate con gusto dall’ultima proprietaria, la marchesa Lina Raimondi Gambarotta.
Al termine potrete visitare in autonomia anche il Museo Internazionale della Massoneria, unico in Italia, che si ricollega al periodo storico in cui il Castello di Compiano fu adibito a carcere e vide la presenza di dissidenti politici, esponenti della carboneria e della massoneria, prigionieri nel 1823 e nel 1831.
Compiano è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. L’antico abitato, citato sin dall’anno 1021, sorse sulla storica direttrice che collegava l’Emilia, la Toscana e la Liguria e domina, ancora oggi l’Alta Val Taro.
Raggiungerete in seguito, con la vostra auto (15 minuti di auto), il comune di Borgotaro, considerato il capoluogo della valle. Il grazioso centro storico con le case colorate e la principale via pedonale dello shopping, è ben noto per i suoi dintorni boschivi dove crescono i Boletus edulis ossia il celebre Porcino IGP (indicazione geografica protetta).
Prima o dopo un pranzo a base di ricette locali con questo prodotto “principe”, avrete la possibilità di effettuare una visita guidata al Museo del Fungo Porcino, allestito all’interno di una sede vocativa: il cosiddetto “Museo delle Mura”, un tempo appartenente alla Marchesa Manara.
Alla fine del tour vi rilasserete in un’elegante e storica pasticceria, dove assaggerete il dolce locale, chiamato “Amor”, abbinato a un caffè espresso o un cappuccino.
